01.12.20 – PROFUMI DI NATALE
Profumi, Colori, Allegria e Condivisione…arrivano le feste!!!
Quando ero piccolina, il periodo delle feste natalizie aveva per me, un sapore dolce-amaro; ero affascinata dalle luci brillanti, dai profumi coinvolgenti, dai colori sgargianti e dal clima di allegria e condivisione. Ma allo stesso tempo sapevo che per i miei genitori sarebbero stati giorni molto impegnativi e che li avrei rivisti solamente alla sera: molto stanchi…ma profumati!
Eh si… proprio profumati!
La mia mamma aveva sulle mani quel buon odore di zucchero a velo che si usa per cospargere di magia le frolline di Santa Lucia.
Il mio papà, invece, aveva intriso sulla pelle l’incantevole aroma di pasta d’arancio. Mi fa ancora sorridere il pensiero che, per quante docce facesse, riuscivo sempre a percepire quella fragranza.
Questi profumi rappresentano per me la vera “essenza” delle feste. Ma allo stesso tempo sono aromi che sanno di sacrificio e dedizione verso un mestiere che merita tanto rispetto. Un mestiere fatto d’impegno e d’amore costanti.
Quella del pasticcere è un’arte difficile e molto complessa, che non conosce scorciatoie; spesso vive nell’ombra di un’apparenza sfavillante e a prima vista facilmente raggiungibile. Ma la cosa stupenda del fare il pasticcere è data dal fatto che “si è per tutti”, senza limiti né confini.
Prendi della panna fresca, sbatti due minuti con una frusta e ti trovi già immerso in un mondo goloso dove ogni peccato di gola è un conforto per la mente.
E’ incredibile quanto il mondo casalingo e quello della pasticceria siano fortemente legati a doppio filo. Quante mamme si ispirano al professionista per rubare qualche segreto o trucco utile!? Allo stesso modo, il pasticcere cerca di immedesimarsi nell’atmosfera casalinga per trarne ispirazione.
Quelle che prima di tutto deve essere in grado di fare un pasticcere artigiano, sono cose semplici per quanto fondamentali pilastri di questa professione. Deve saper ascoltare il cliente, deve accettare un consiglio, deve sporcarsi le mani, deve sbagliare e confrontarsi senza paura. Insomma: deve mettersi in gioco tutti i giorni.
Tuttavia, due sono gli aspetti fondamentali su cui questo mestiere germina veramente: il metodo e la precisione. Due elementi che, come in altri lavori del resto, fanno la differenza nel risultato finale.
Il metodo per un pasticcere è paragonabile ad una corda da arrampicata: dev’essere solido, efficace e testato nel tempo, resistente agli imprevisti ma flessibile proprio in vista di quest’ultimi. Si acquisisce col tempo, magari avendo la fortuna di affiancare maestri più esperti, che lavorano da anni seguendo un’organizzazione figlia di esperimenti che portano ad errori ma anche a tanti successi e soddisfazioni.
Ma attenzione!…il metodo di lavoro non è un manuale fatto e finito che può essere acquistato in libreria. Bensì una guida personale che si costruisce negli anni con fatica e costanza, sempre soggetto ad essere revisionato e migliorato.
Lavorando a stretto contatto con mio padre ho dato un significato molto pratico al termine precisione: tutto ciò che è figlio del voler far bene.
Se ho un compito da portare a termine, che sia scolastico, lavorativo o personale, l’importante sarà volerlo far bene perché ciò mi procurerà una soddisfazione che andrà ben oltre ogni obbligo e dovere: questo è ciò che mi ripaga dell’impegno e della fatica adoperati.
“Ed ora, augurandoVi tutta la serenità possibile, mi congedo perché il dovere chiama ed i nostri forni sono a pieno regime, regalandoci ogni giorno prodotti che profumano di Natale e famiglia…”
Sara Rossini
LA RICETTA DI PASTICCERIA ROSSINI
TORTA SABBIOSA
INGREDIENTI
Zucchero semolato (200gr)
Fecola (160gr)
Farina debole tipo biscotto (80gr)
Amaretti in polvere (80gr)
Uova Intere (200gr)
2 Tuorli d’uova (40gr)
Burro sciolto tiepido (60gr)
Lievito in polvere (4gr)
1/2 Bacca di vaniglia
Zucchero a velo (q.b)
• Montare le uova con lo zucchero e la polpa di ½ bacca di vaniglia. A metà montata inserire i due tuorli e completare il passaggio.
• Setacciare insieme fecola, farina e lievito.
• Mescolare la montata con le farine in modo delicato. Inserire la polvere di amaretti e in ultima il burro (a temperatura ambiente) precedentemente sciolto.
• Versare il composto in una tortiera (diametro 26-28 cm, altezza 8-10 cm) precedentemente imburrata e infarinata.
• Cuocere a 175 ° per 35-40 min. con modalità ventilata.
• Far raffreddare.
• Sformare la torta e spolverare con lo zucchero a velo.
CONSIGLI DEL PASTICCERE
Se desiderate renderla più golosa potete farcirla con confettura a piacere!
ACCOMPAGNAMENTI
Si consiglia di accompagnare la torta Sabbiosa con un buon bicchiere di vino da dessert.
Apprezzabile anche con una tazza di the o con una cioccolata calda, al rientro da una piacevole passeggiata domenicale.
I SEGRETI DEL PASTICCERE
Quando mancano 5 minuti al termine della cottura, socchiudere la porta del forno con una pallina di carta stagnola, questo farà si che uscirà tutto il vapore in eccesso!
INTOLLERANZE
Questo dolce avendo al suo interno burro, uova, farina e frutta a guscio non è indicato per chi ha delle intolleranze alimentari.
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